venerdì 28 gennaio 2011

Globalizzazione della rivolta



Vedere l'Egitto in rivolta dopo la rivoluzione tunisina fa sperare coloro che da sempre rappresentano e hanno rappresentato la periferia del pianeta in mano agli amici dei potenti mondiali.

Una rivolta destinata a diventare rivoluzione se non sarà fermata "Manu Militari" dagli Stati Uniti e da tutti coloro che hanno interesse che questi paesi non abbiamo una reale indipendenza economica e politica.

La globalizzazione avanza ma porta con se un effetto collaterale, un effetto non previsto ma che permette a coloro che sono stati da sempre ai margini di diventare una forza probabilmente inarrestabile.

La rivolta si globalizza.

Tranne qui.

La zona del crepuscolo.

venerdì 21 gennaio 2011

Attendendo la scossa finale.

Quanto ne abbiamo i coglioni pieni?

Probabilmente non abbastanza.

Il fatto che Berlusconi stia li a fare il bello e cattivo tempo ormai da anni con tutta la sua bella banda di scagnozzi e mignotte vuo dire un paio di cose.

O gli italiani ormai sono anestetizzati e lobotomizzati irreversibilmente da anni di "informazione" Berlusconiana con l'eterno placet dell'Ulivo-PDS-PD oppure pensano che il Cavaliere Oscuro non sia cosi pericoloso per il proprio orticello.

L'immagine che mi viene in mente è quella di un paese che dorme beato e ormai non sente piu ne la sveglia ne qualsiasi altro tipo di rumore molesto che puo disturbarlo dal suo sonno profondo e sogna.
Sogna soldi e figa.

In questi casi l'unica cosa che puo svegliare dal sonno profondo indotto da anni di buon sonnifero Mediaset-Mondadori è una bella scossa di terremoto di quelli che fanno crollare i tetti delle case,di quelli che all'improvviso di ritrovi con il tetto di casa TUA a pezzi che ti cade addosso.

Ho rimani schiacciato sotto le macerie o ti svegli e trovi in qualche maniera la via di fuga.

Qualche giorno fa in un paese "noto" per la sua storia di democrazia e battaglie sociali c'e stata una bella scossetta.

I Tunisini c'e l'hanno fatta, gli itagliani e gli Italiani ancora no.

Forse loro non avevano niente da perdere.
Noi ancora qualcosina.

Aspettiamo.