venerdì 28 gennaio 2011

Globalizzazione della rivolta



Vedere l'Egitto in rivolta dopo la rivoluzione tunisina fa sperare coloro che da sempre rappresentano e hanno rappresentato la periferia del pianeta in mano agli amici dei potenti mondiali.

Una rivolta destinata a diventare rivoluzione se non sarà fermata "Manu Militari" dagli Stati Uniti e da tutti coloro che hanno interesse che questi paesi non abbiamo una reale indipendenza economica e politica.

La globalizzazione avanza ma porta con se un effetto collaterale, un effetto non previsto ma che permette a coloro che sono stati da sempre ai margini di diventare una forza probabilmente inarrestabile.

La rivolta si globalizza.

Tranne qui.

La zona del crepuscolo.

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